Quali sono i punti deboli del narcisista? E più in particolare, ha anche lui un tallone d’Achille?
L’uomo narcisista sembra essere invincibile, poiché mostra sicurezza in ogni situazione e riesce ad imporsi sulle sue prede, stravolgendo loro la vita. Tuttavia, parliamo solo di apparenza: egli è infatti vittima di se stesso, soffre e ha molte paure nascoste.
Il punto è che questi suoi lati li tiene ben nascosti, specie nel momento in cui incontra una persona empatica, disponibile e anche un po’ debole caratterialmente. Di conseguenza, accorgersi di chi è davvero l’uomo narcisista diventa davvero difficile.
Tuttavia, è importante che tu sappia che il narcisista vive immerso nei timori, nelle paure e nella preoccupazione. Potrà sembrarti strano, dato che si parla quasi sempre delle sue doti manipolative, ma anche questo fa parte della sua realtà.
In particolare, come vedremo meglio in questo articolo, c’è un bisogno che il narcisista deve riuscire a soddisfare a tutti i costi. Ed è proprio quando le cose non vanno come aveva immaginato che questo bisogno insoddisfatto diventa il suo tallone d’Achille.
Siamo quasi pronti per iniziare con l’articolo. Prima di iniziare con la lettura, però, ti consiglio di rispondere alle domande del test online che trovi di seguito. In questo modo avrai ancora più informazioni e consapevolezza per capire se l’uomo che ti sta accanto è affetto da narcisismo. Inizia adesso cliccando qui.
Scopri se lui è un narcisista
Il tallone d’Achille del narcisista: qual è?
Poco fa abbiamo detto che il tallone d’Achille del narcisista deriva da uno dei suoi bisogni più profondi, e che la sua debolezza prende il sopravvento nel momento in cui questo bisogno rimane insoddisfatto.
Parliamo del bisogno di essere idolatrato, ricercato, adorato, messo su un piedistallo. Il narcisista non riesce a vivere nel momento in cui una delle sue vittime si rifiuta di farlo sentire speciale, importante, indispensabile.
Quando lui si sente rifiutato o trattato con indifferenza, e capisce che tale indifferenza è autentica, entra in una profonda crisi esistenziale. D’altronde, il motivo per cui si avvicina alle sue vittime è quello di poter appagare i suoi bisogni narcisistici. In altre parole, il narcisista è dipendente da ciò che riceve dalle sue partner.
Vediamo ora più nel dettaglio quali sono gli elementi che compongono il tallone d’Achille del narcisista:
1. L’indifferenza
Come anticipato, ciò che manda in crisi il narcisista è l’indifferenza, il non essere considerato da parte della vittima. Lui è nella posizione di poter fare ciò che vuole, mentre nel suo immaginario, la partner è colei che soffre e subisce.
All’interno di una relazione con un narcisista infatti, succede più e più volte che lui sparisca (ghosting), faccia il silenzio punitivo o tradisca, ma rimane convinto e si aspetta che la sua partner faccia di tutto per tenerlo al suo fianco.
Pertanto, il narcisista si aspetta (per non dire che pretende) che la vittima lo insegua qualunque cosa lui metta in atto. E il suo tallone d’Achille viene fuori proprio quando, invece, la partner ha capito il suo gioco e rimane immobile, senza far nulla.
2. Perdita di controllo e potere
Per poter esercitare le sue strategie manipolative, è necessario che il narcisista sia in una posizione di controllo. E in effetti, nella maggior parte delle relazioni narcisistiche, la vittima non è allo stesso livello del narcisista, bensì sotto.
Questo è il motivo per cui lui è convinto di poter fare tutto ciò che desidera senza alcun tipo di ripercussione o conseguenza. In altre parole, dà per scontato che la partner continuerà a volerlo al suo fianco a prescindere da come si comporta.
In questo caso, il tallone d’Achille del narcisista viene fuori laddove la partner non subisce più le sue manipolazioni, ma si mette nella condizione o di ignorarlo, o di reagire. Questo per lui significa perdere potere e controllo, ed è una cosa che non tollera.
Allo stesso modo, la sua posizione di prevalenza viene fuori anche negli altri aspetti della vita: nel lavoro, in famiglia e con gli amici. Lui vuole dominare, e qualsiasi cosa mini la sua posizione è esattamente ciò che lo manda in crisi.
3. Rimanere solo
Il terzo punto debole del narcisista è la solitudine, e non è difficile capirne il motivo: l’uomo narcisista vive grazie alle continue attenzioni e adorazioni che riceve dalle sue vittime. Come dicevamo prima infatti, ne è totalmente dipendente.
Tuttavia, nel momento in cui le persone che gli sono vicine capiscono i suoi “giochetti”, ecco che prendono le distanze, smettono di cercarlo e si allontanano da lui. Questo crea in lui un vuoto incolmabile che lo fa sentire solo e abbandonato.
La solitudine è una sensazione che il narcisista non può concepire, sia perché si aspetta che le persone che gli stanno intorno abbiano bisogno di lui, sia perché non riesce ad accettare di non aver lasciato il segno, venendo dimenticato come uno qualunque.
La strategia per difendersi dall’uomo narcisista, sedurlo, riconquistarlo o liberarsi definitivamente da lui
Il tallone d’Achille del narcisista: conclusioni
A questo punto credo che tu sia molto più consapevole di quali siano le paure più grandi del narcisista: quelle in grado di metterlo in ginocchio e di sconvolgergli l’esistenza. E se ci pensi, tu puoi sfruttarle a tuo favore.
Puoi colpire il narcisista nel suo tallone d’Achille, ignorandolo, smettendo di dargli nutrimento affettivo, rifiutandolo o dandogli dei segnali misti. In questo modo scatenerai la sua reazione, portandolo a desiderarti con tutto sé stesso.
Tuttavia, quando si ha a che fare con un uomo narcisista non è mai saggio muoversi a caso o agire d’istinto, perché devi sempre ricordarti che il vero manipolatore è e rimane lui. Dunque, devi conoscere a fondo la sua psicologia e i suoi comportamenti.
Per avvicinarti al suo modo di pensare, agire e vivere le relazioni, riuscendo così a sfruttare i suoi punti deboli, ti consiglio la lettura dell’ebook “L’Antidoto Al Narcisista“, il manuale più completo e autorevole che abbiamo in Italia sull’argomento.
>>>Lo trovi qui in offerta speciale<<<
La strategia per difendersi dall’uomo narcisista, sedurlo, riconquistarlo o liberarsi definitivamente da lui